Coserplast vince in diretta tv. La Bawer scivola in casa. Sempre più primo il Rossoblù Potenza

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Ultime emozioni sportive di questo 2013 nel weekend che precede la notte di San Silvestro: i campionati di calcio regionali, la Bawer Matera e la Coserplast Openet Matera hanno disputato le loro ultime partite dell’anno, dando l’appuntamento ai tanti appassionati al 2014.
Si conferma capolista dell’Eccellenza il Rossoblù Potenza di Camelia che supera agilmente al “Viviani” il Pomarico 4-0 e rafforza il suo primato: nonostante il risultato faccia pensare diversamente, la partita non è stata delle più agevoli, visto che gli ospiti venivano da addirittura quattro vittorie consecutive ed hanno venduto cara la pelle prima di essere sommersi dalle verve realizzative di Murano e compagni. E proprio il bomber dei leoni rossoblù sblocca il risultato nel primo tempo, per poi impinguire il suo bottino personale ( 17 gol stagionali) nel secondo tempo quando firma il gol del 3-0. Il raddoppio porta l’autografo di Falanga, mentre a chiudere i conti ci ha pensato il nuovo acquisto Di Senso. La diretta inseguitrice dei potentini, il Picerno si rialza dopo la sconfitta con la capolista ed espugna a fatica il “ Corona” di Rionero: 2-3 contro il fanalino di coda FST Rionero che ha visto i rioneresi tener testa ai più quotati avversari. Mister Catalano vuole il ritorno alla vittoria dei suoi e Maione porta avanti gli ospiti. Ma il Rionero ha poco da perdere e, con grande coraggio, cerca con insistenza il pareggio che arriva al 27’ con Di Lucchio G. La partita è intensa e il Picerno si riporta avanti alla fine del primo tempo col guizzo di Esposito. Nella ripresa sembra fatta per gli ospiti che triplicano il bottino con Scavone. L’FST, colpito nell’orgoglio e imbufalito con l’arbitro che ammonisce con estrema facilità i suoi uomini, riapre la partita a dieci minuti dalla fine, con l’acuto di Callimo. Il Picerno non sfrutta qualche altra occasione e soffre fino al triplice fischio finale; con questi tre punti i picernesi possono continuare ad inseguire il Potenza, distante ora quattro punti.
Sofferta vittoria casalinga per il Lagonegro che si impone 2-1 sulla Vultur Rionero con due gol proprio allo scadere. Grande delusione per i vulturini che accarezzavano il sogno della seconda vittoria esterna consecutiva, ma la loro domenica, da dolcissima, di colpo si è rivelata amara.
Partenza a razzo dei bianconeri di Ceruzzi che, al 35’ del primo tempo, si portano avanti con una efficace conclusione dalla distanza di Albanese. Da questo momento in poi il Lagonegro si butta in avanti alla ricerca dei gol che ribalterebbero la situazione, ma la Vultur, pur con numerose difficoltà, riesce a mantenere il risultato, fino agli ultimi tre minuti fatali, dove Salamone realizza una doppietta: prima pareggia di testa, poi realizza un rigore per mani in area di Larotonda (aspulso nell’occasione). Gioia sugli spalti che si trasforma in un attimo in tensione tra tifosi: anche in campo accade lo stesso e si richiede cosi l’intervento delle Forze dell’Ordine. Tre punti importanti per la corsa ai playoff del Lagonegro di Lardo che sta trovando la giusta quadratura per la sua nuova squadra.
Torna alla vittoria il Viggiano che si sbarazza, con un tennistico 6-0, del Marconia e risale in classifica. Risultato eccessivo quello maturato nella città dell’oro nero, con gli jonici che hanno giocato tutto il secondo tempo in superiorità numerica, ma non sono riusciti a concretizzare nulla, anzi sono stati sepolti dalla tripletta di Altieri, dalla doppietta di Caiazzo e dal gol di Perna. Tuttavia il primo tempo si era chiuso 1-0 per i padroni di casa, con Lavecchia che ha fallito un calcio di rigore proprio sulle battute conclusive: nell’azione è stato espulso il portiere di casa, Perna, per fallo da ultimo uomo. Incredibile, quindi, il risultato finale, con la squadra di Labriola che ha davvero deluso: il tecnico di Policoro deve esaminare attentamente la situazione della squadra e farsi un esame di coscienza. Forse è il momento di lasciare.
La Murese ferma la sua corsa alla serie D a Villa d’Agri, graziata da un arbitro non in giornata: la partita con i padroni di casa è terminata 1-1, ma la formazione di Arleo ha tanto da recriminare nei confronti del direttore di gara. Ottima partita per i villagiani che hanno dominato in lungo e in largo,passando meritatamente in vantaggio grazie al gol del neoacquisto Branda. Proprio sulle battute conclusive la formazione di Ragone ha beneficiato di un dubbio calcio di rigore che l’argentino Dutra non ha fallito, evitando così una sconfitta che sarebbe stata meritata, vista la prestazione in campo.
Insegue la zona play-off il Real Tolve che si aggiudica il caldo derby con l’Oppido Lucano 2-0: decisivi Arpaia e Gruosso. In un “ San Rocco” strapieno e festante, la formazione allenata da De Nora ha saputo avere la meglio sugli acerrimi rivali dopo una prestazione tutta cuore e grinta che ha permesso ai tifosi giallorossi di festeggiare a lungo a fine gara. Tutto si è deciso nel primo tempo, dove i due attaccanti di casa hanno messo la partita sui giusti binari. Poi solo ordinaria amministrazione per Gambino e soci che salutano il 2013 con una vittoria di prestigio e sperano, nel nuovo anno, di regalare ai Kaoten la Coppa Italia.
Vittoria sofferta, ma pesante in chiave salvezza per il Vitalba che supera in casa il Moliterno 1-0 ed esce dalla zona play-out. La partita è stata decisa dal rigore concesso al 32’ del primo tempo e trasformato dallo specialista Di Tolve. Con questa vittoria mister La Capra può alimentare il sogno salvezza, consapevole che la squadra è con lui e lotta di domenica in domenica per raggiungere l’obiettivo. Pareggio prezioso per il Pietragalla a Pignola: 1-1 il risultato finale, con i padroni di casa che sono stati raggiunti, dopo il vantaggio di Nardozza, dalla segnatura di D’Amico. Uscire indenni da Pignola era l’obiettivo di mister Potenza: e l’obiettivo è stato raggiunto; per il Pignola la situazione di classifica resta drammatica.
In Promozione cambia il quadro della classifica: il Latronico, con il pareggio conquistato contro lo Sporting Matera (0-0) è la nuova capolista del girone, visto che il Lavello ha perso a Salandra 1-0. Certo, non è un primato consistente e rassicurante( un solo punto di vantaggio), ma i complimenti al Latronico sono doverosi visto l’ottimo campionato che sta svolgendo. In zona play-out il Foggiano Melfi cede in casa 1-5 con il Miglionico, mentre il Brienza si allontana dalla zona rossa grazie al 5-1 rifilato al Rotonda. Ancora nessun punto conquistato per il Sant’Angelo, superato a domicilio 0-5 dallo Sporting Lauria. Questi gli altri risultati: Tursi Rotondella-Ruoti 0-0; Palazzo-Satriano 3-1; Bella-Ferrandina 2-1.
Domenica è tornata in campo anche la Coserplast Matera che, in diretta tv su Rai Sport, si è imposta 3-2 sui calabresi di Corigliano, confermandosi al secondo posto a -2 dalla capolista Padova, prossima avversaria in terra veneta. I ragazzi di Mastrangelo, che disputano il campionato di A2 nazionale di volley, hanno saputo soffrire contro i penultimi della classe, ringalluzziti dalla trasmissione della partita in tv, e conquistare una vittoria importante in vista del big match della tredicesima giornata. Dopo un avvio non proprio brillante ( sconfitta nel primo set 20-25) la Coserplast, pur priva di Krolis, ha saputo trovare il pareggio nel conto dei set grazie al 25-19 del secondo parziale, premiando il grande calore del Palasassi e degli Ultras dei “South Boys” i quali hanno colorato di biancazzurro il palazzetto durante il pre-gara ed esposto uno striscione carico di amore verso la squadra “ “La nostra passione infinita che durerà tutta la vita”. Anche il terzo set è di marca Coserplast che riesce a recuperare lo svantaggio iniziale e vincere 25-23. Proprio sul più bello Corigliano rovina la festa ai ragazzi di Mastrangelo: i calabresi sfruttano gli errori materani e vincono la quarta frazione 23-25. Il tie-break sembra stregato, con Matera che sbaglia la battuta quattro volte consecutive, regalando un cospicuo vantaggio agli ospiti. Mastrangelo allora cerca di responsabilizzare i ragazzi e Lupi erige un muro eccelso, chiudendo i varchi agli attacchi calabresi. Così Matera passa dal 10-12 al 14-14: poi Marretta si inventa una super giocata e conduce in porto una vittoria sofferta, ma meritata.
Ultima partita del 2013 amara per la Bawer Matera che lunedì sera è stata superata da Agrigento al Palasassi 78-83: bella partita tra due dei migliori roster della Lega Due Silver, ma la prestazione della Bawer avrebbe meritato miglior sorte. Infatti, il sestetto di Benedetto ha commesso troppi errori quando era in vantaggio e non è riuscita ad arginare, nelle azioni finali, la bravura di Vaughn, Piazza e Mocavero (autentici trascinatori dei siciliani). Si fermano a quattro le vittorie consecutive dei materani che ora occupano il quarto posto con 16 punti, due in meno di Agrigento e Ravenna e sei in meno di Ferrara capolista. Primo parziale intenso, con le squadre che rispondono colpo su colpo e i padroni di casa chiudono avanti 28-25. Grande prestazione fin dal primo minuto di Austin con 29 canestri: meglio di lui solo il mattatore del match, Vaughn, autore di 34 punti. Nel secondo parziale a dominare è ancora l’equilibrio: infatti le squadre rientrano negli spogliatoi con la Bawer avanti 47-46. Il terzo parziale registra il ritorno dei siciliani e si accende nel finale, con la bomba di Austin che porta Matera avanti 62-59. Ma Agrigento si rifà subito sotto e costringe Matera al 64-64 finale. Nell’ultimo quarto Matera è avanti 76-72, ma i ragazzi di casa iniziano a sbagliare troppo e vengono puniti dai siciliani che effettuano il sorpasso, vincendo 78-83. Grande delusione a fine gara per la Bawer che spreca una grande occasione per migliorare ulteriormente la classifica e per aver gettato al vento una buona prestazione con un finale di partita sicuramente non all’altezza.
Con questa partita si chiude l’anno sportivo delle società lucane: sono poche le vittorie per gli atleti impegnati nelle varie discipline, per questo il nostro augurio è quello di un’annata sportiva ricca di successi. E a voi, lettori, la speranza che il nostro anno sia sicuramente migliore di quello che sta per chiudersi.

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