Gli Special Olympics ai nastri di partenza: a Metaponto si accende la fiaccola olimpica

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Si accenderà a Metaponto, presso le Tavole Palatine, la Torcia Special Olympics: a partire dalle 9 di venerdì 17 aprile, appuntamento presso il centro archeologico jonico per dare il via al tour lucano della Torcia che toccherà ben ventitre comuni della Basilicata prima di giungere, il prossimo 5 giugno, a Melfi dove inizieranno i giochi “Play The Games” di equitazione. L’evento sportivo rientra nel contenitore nazionale “Special Olympics”, kermesse dedicata ad atleti con disabilità intellettive che coinvolgerà l’intera penisola italiana con ben 27 manifestazioni in tutte le Regioni. La fiaccola lucana, dopo l’accensione e il giro per Metaponto, si sposterà a Bernalda dove percorrerà Corso Umberto I, mentre sabato la torcia olimpica arriverà alla Domus dei Padri Trinitari di Bernalda, dove, a partire dalle 10:00, si terrà il convegno regionale “Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze”. Il Presidente del CONI Malagò ha sottolineato l’importanza degli Special Olympics dedicati agli atleti con disabilità intellettive: “Perché voi siete atleti unici, inimitabili, un esempio per tutti. Di abnegazione, di volontà, di determinazione, di entusiasmo. Trasmettete la forza di non mollare, di crederci, perché niente è precluso quando si affronta la vita con lo spirito giusto, quando le difficoltà e i problemi diventano un motivo per andare più forte, per far capire cosa sia la forza di volontà. Fare sport diventa una scommessa vinta per affermare la piena consapevolezza nei propri mezzi, per tagliare il traguardo della vita. Per essere campioni in pista e sui campi bisogna essere fuoriclasse nella quotidianità. Superare i limiti, andare oltre, saper accettare le delusioni come punto di partenza per costruire nuove vittorie. A nome personale, e del Comitato Olimpico Nazionale, rivolgo quindi il mio più sincero incoraggiamento a tutti gli atleti in gara. Partecipate con il sorriso, divertitevi. In fondo, partecipando, avete già vinto. Special Olympics – ha concluso il numero uno del CONI- è un finestra sul mondo che ci aiuta a scorgere un orizzonte speciale, dove non esistono barriere, che va al di sopra di ogni pregiudizio. Combattere la discriminazione e valorizzare la diversità è una mission da onorare con convinzione, continuando a vivere queste giornate di festa con l’obiettivo di aiutare la collettività ad accogliere con gioia un modello che vive di luce propria, che veicola attraverso lo sport la voglia di esserci. E di contare, davvero.” 

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