I Verdetti di Eccellenza e Promozione Lucana

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Si è conclusa la regular season dei massimi campionati regionali: non sono mancate le sorprese dell’ultimo minuto che hanno reso memorabile e frizzante la domenica di alcune città lucane, funerea e da dimenticare quella di altre.
Assodata la promozione in serie D del Rossoblù Potenza da tre giornate, non si disputeranno i play-off, visto che il Picerno ha concluso il campionato con più di dieci punti di vantaggio sul Viggiano terzo in classifica e, secondo regolamento, accede direttamente ai play-off nazionali; se la vedrà con la migliore tra le squadre di Eccellenza siciliana. In coda salutano l’Eccellenza l’ormai spacciato FST Rionero e lo Sporting Pignola che, proprio nell’ultima giornata, si fa superare dall’Aurora Marconia e, in virtù dei dieci punti di svantaggio dal Villa d’Agri dodicesimo, retrocede direttamente senza alcuna disputa dei play-out.
E, proprio in chiusura di stagione, si sono affrontate Picerno e Potenza, le due squadre più forti del torneo che hanno dominato in lungo e in largo e, al “Curcio” di Picerno hanno dato vita ad un match scoppiettante, chiuso 5-4 per i padroni di casa. Avvio spumeggiante degli ospiti che passano in vantaggio grazie al 36°esimo gol stagionale di Murano che si è rivelato un’arma in più di questa squadra. Ma il Picerno di Catalano vuole evitare la dispendiosa lotteria play-off e pareggia dopo pochi minuti con il tap-in di Serritella. Potenza di Camelia che, nonostante non abbia più nulla da chiedere alla classifica, dimostra tutta la propria forza in campo e si riporta in vantaggio con Di Senso. Tutto questo accadeva nei primi quindici minuti del primo tempo. Ancora una volta, al minuto 36, il Picerno agguanta il match, grazie al solito Serritella che batte Cornacchia sfruttando un errato disimpegno difensivo. Ma il Potenza mette nuovamente la freccia nei minuti finali della prima frazione, con Murano che realizza un penalty e manda in delirio i numerosissimi tifosi del capoluogo presenti al “Curcio”. Il Picerno potrebbe nuovamente pareggiare, ma Bacio Terracino sbaglia il calcio di rigore concesso alla sua squadra (nell’occasione espulso capitan Lolaico).
Nella ripresa i picernesi ribaltano il risultato: prima è De Pascale a pareggiare i conti, un minuto dopo Serritella cala il tris personale, mentre ci pensa Russillo a chiudere i conti. Solo nel finale il Potenza accorcia le distanze con la magia di Mastroberti che rende meno amara l’ultima di campionato per i suoi che ora possono proiettarsi nel torneo di Serie D. Si spera anche in compagnia del Picerno.
In coda alla classifica il successo del Marconia a Pomarico per 2-4 regala ai ragazzi di Labriola una insperata salvezza che permette ai materani di mantenere per il terzo anno consecutivo la squadra nel massimo campionato regionale. Nonostante il cammino dei rossoblù non sia stato proprio esaltante, la società di Piazza Elettra è riuscita a raggiungere in extremis l’obiettivo salvezza, con la speranza che la fusione con la dirigenza del Pisticci possa portare linfa nuova e obiettivi più ambiziosi di una soffertissima salvezza. A regalare la permanenza alle squadre invischiate nella lotta per non retrocedere ci ha pensato la Vultur Rionero che ha condannato lo Sporting Pignola superandolo 2-1. I bianconeri, nonostante avessero già acquisito la salvezza, hanno giocato una grandiosa partita, trascinati dal solito Di Giovinazzo. Per il Pignola grandissima delusione: occorrerà ripartire dalla Promozione con uno spirito più battagliero e cercare di riconquistare il prima possibile l’Eccellenza.
Si salva anche il Villa d’Agri: ennesimo capolavoro di Arleo che è stato una grande condottiero per questa squadra che navigava nei bassifondi della classifica fino al suo arrivo. Ultima di campionato vinta agevolmente da De Rosa e compagni 3-0 sul FST Rionero già retrocesso.
Anche per il Vitalba domenica da incorniciare con la salvezza conquistata dopo tanti sacrifici e, nonostante il 4-0 subito a Pietragalla, mister Lacapra può festeggiare la permanenza con i suoi ragazzi.
Vittoria esterna per il Viggiano che si è imposto grazie ad Artiaco in casa dell’Oppido che ha così chiuso il suo campionato di transizione. Vittoria anche per la Murese che si sbarazza al “Rigamonti” del Real Tolve per 2-1. Il Lagonegro conclude la sua stagione tra alti e bassi con la vittoria di Moliterno targata Salamone.
In Promozione tutto deciso da tempo: il Latronico, autentico dominatore del campionato, ha chiuso la stagione con il blitz esterno di Lauria (1-2); si giocheranno l’altro posto valido per il salto in Eccellenza Lavello (che è già in finale), Tursi Rotondella e Satriano che si affronteranno in semifinale play-off. In coda retrocesse da tempo Sant’Angelo e Foggiano Melfi che fanno mestamente ritorno in Prima Categoria.
Nell’ultimo week-end di regular season il Lavello supera agevolmente il Ferrandina al “Pisicchio” e si prepara all’ultimo ostacolo che la separa dall’Eccellenza: la finale play-off.
Stesso risultato per lo Sporting Matera che supera in casa il Bella, ma non si qualifica ai play-off per il troppo divario dal Lavello secondo in classifica.
Questi gli altri risultati dell’ultima giornata: Satriano-Foggiano 5-2; Miglionico-Tursi Rotondella 2-3; Ruoti-Palazzo 1-1; Rotonda-Salandra 8-2; Sant’Angelo-Brienza 1-3.

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