IL PILOTA RUBINO SCENDE IN PISTA AL MUGELLO NELLA DUNLOP CUP

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Sarà lo splendido paesaggio toscano a fare da scenario al secondo e terzo round della Dunlop Cup 2017, il trofeo motociclistico che vede impegnato anche il pilota materano Raffaele Rubino del Team Otello.
L’impegnativo tracciato dell’Autodromo Internazionale del Mugello ospiterà nel prossimo weekend i protagonisti della classe 1000 per una doppia gara che si preannuncia infuocata sia in pista che fuori. 
Un fine settimana impegnativo per Rubino che nella prima gara della Dunlop cup a Misano, lo scorso 7 maggio, si era piazzato al quinto posto. La pista toscana, che si distende per oltre cinquemila metri nei boschi e nel verde, è un tracciato veloce, consono allo stile di guida del pilota materano tesserato col club Matera Racing. Un un circuito sul quale Rubino ha corso diverse volte e di cui dispone anche dei dati telemetrici per la messa a punto della sua Kawasaki ZX 10 R. La gara del Mugello rappresenta dunque un appuntamento di grande importanza per delineare le posizioni di classifica dopo il “rodaggio” di Misano. Il livello della è come sempre altissimo ma non è escluso che le proverbiali doti di staccatore del pilota materano possano portarlo a disputare una buona gara. “Dopo lil primo round sul circuito romagnolo –afferma Rubino- ho puntato molto al miglioramento dell’assetto della motocicletta proprio in vista delle gare di questo fine settimana. Abbiamo una buona taratura di base che perfezioneremo nel corso delle prove libere. La messa a punto di sospensioni e motore è dunque buona, ora non vedo l’ora di scendere in pista per cercare di mettere a frutto il lavoro di queste settimane, nonostante so bene che il livello della gara è alto e l’esperienza degli altri piloti in pista è notevole”. Difficile dunque fare previsioni di inizio stagione per una sessione che si preannuncia particolarmente combattuta. “Il nostro obiettivo –sostiene il team manager, Eustachio Rubino- è quello di finire la gara inserendoci nel gruppo di testa. A Misano la moto non era ancora del tutto a punto perché la Kawasaki con cui Raffaele corre è completamente nuova (modello 2017) e varia sensibilmente dalla vecchia versione con la quale correvamo lo scorso anno”. 

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