Matera da sballo: la Lega Pro è tua!

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La festa è iniziata subito dopo il triplice fischio finale del signor Minotti di Roma che ha sancito la promozione del Matera in Lega Pro e il ritorno della città dei Sassi nel calcio dei professionisti. Il 3-0 rifilato al Manfredonia, in un “XXI Settembre” gremito come non mai, è solo l’apice di una stagione esaltante e straordinariamente appassionante che ha vissuto di equilibrio e tanta qualità: lo scontro tra due storiche rivali Taranto e Matera si è concluso in favore dei biancazzurri, ma Cosco, il trainer lucano, non ha potuto non complimentarsi con la squadra di Papagni per aver reso indimenticabile questa corsa alla Lega Pro unica. Una rosa davvero di livello eccezionale che, nonostante qualche passaggio a vuoto (tra cui la conduzione tecnica di Toma), è riuscita a conquistare il pass per la ex Serie C in un girone davvero complicatissimo come quello H. Patron Colummella, a fine gara, non contiene la gioia e si getta nella festa materana che ha coinvolto l’intera città, pronta a riaffacciarsi nel calcio professionistico e affrontare il Melfi per conquistare lo scettro di squadra più forte della Regione. La partita della promozione ha avuto poco da dire, con il Matera che ha agevolmente conquistato i tre punti grazie alla marcatura di Picci dopo 15’ che ha sbloccato il risultato con un preciso colpo di testa. Dopo tre minuti Fernandez mette in ghiaccio la gara realizzando il bis con un bolide da 20 metri. Nella ripresa è il fortissimo Letizia a chiudere definitivamente i conti: il fantasista mette la sua firma alla festa con una precisa conclusione ravvicinata che batte Maggi. Ora Matera si gode il suo momento di gloria e senz’altro i festeggiamenti continueranno per tutta la settimana: solo successivamente la società inizierà a programmare il futuro e pianificare il ritorno in Lega Pro, sicuramente da protagonista.
Domenica di festeggiamenti anche a Melfi dove la città si è stretta in un abbraccio caloroso attorno ai suoi campioni che hanno conquistato la promozione nella Lega Pro unica: in un “Arturo Valerio” stracolmo di tifosi gli undici melfitani si sono congedati con un netto 3-0 sulla Vigor Lamezia e hanno così salutato nel migliore dei modi il pubblico. La partita, dopo un avvio equilibrato tra due squadre che hanno già un posto assicurato in serie C, si sblocca a tre minuti dalla fine del primo tempo: lo scatenato Cruz, infatti, sfruttando la disattenzione di Bibba, porta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo, precisamente al 12’, Neglia, al volo, gira in porta il perfetto passaggioo di Tortori. In pieno recupero bomber Ricciardo, in mischia, batte ancora Bibba ed esalta lo già scatenato pubblico di fede normanna che, a fine gara, colora di gialloverde le vie della città e festeggia un risultato storico e prestigioso come la qualificazione alla terza serie nazionale.
Si festeggia anche a Lavello, dove la squadra locale, allenata da Taricone, conquista nuovamente un posto nell’ “Olimpo” del calcio regionale: infatti, la rete di Vurchio permette al Lavello di conquistare la finale play-off di Promozione e salire in Eccellenza. Grande gioia per il pubblico del “Pisicchio” che, dopo mille peripezie nei campionati minori, completa la scalata all’Eccellenza grazie al pareggio nei 120’ disputati contro il Tursi-Rotondella: eppure i materani erano riusciti a spaventare i lavellesi, grazie al vantaggio griffato Paparella. Ma, dopo pochi minuti, è Vurchio a pareggiare i conti e regalare, in virtù del miglior piazzamento in classifica, la promozione in Eccellenza del Lavello.
Chiude con un punto e tanti sorrisi la stagione anche il Francavilla di Ranko Lazic che impatta 2-2 a San Severo e saluta un campionato davvero entusiasmante conclusosi al settimo posto con ben cinquanta punti. A Lucera i sinnici, dopo essere passati in vantaggio dopo due minuti con Ferraiuolo, subiscono la rimonta dei pugliesi ai quali mancava un punto per conquistare la salvezza diretta: Lombardi firma il pari dopo neanche un minuto, mentre nella ripresa l’ex Real Metapontino Covelli completa la rimonta. Ma il Francavilla, squadra ostica e compatta, non ci sta a perdere l’ultima di campionato e, a sei minuti dal triplice fischio conclusivo, pareggia grazie alla prodezza di Sperandeo, mentre, pochi minuti prima, i lucani avevano colpito anche una traversa.
L’unica squadra lucana che, in questo week-end di feste, piange è il Real Metapontino che cede di schianto al deluso Taranto e inguaia la sua classifica: raggiunti a 29 punti dalla Puteolana Internapoli, in virtù degli scontri diretti in favore dei campani, i metapontini giocheranno la gara dei play-out fuori casa, non potendo contare sull’appoggio del pubblico e rischiando sempre più la retrocessione in Eccellenza. Naturalmente tutta gli sportivi lucani tiferanno per la Celeste affinché rimanga in serie D a tenere alto il nome della regione. Allo “Iacovone” delusione non proprio inaspettata per la truppa di Catalano che si è arresa alla vice-capolista con un 3-0 perentorio che non lascia spazio a troppi commenti: passati in vantaggio solo nella ripresa con Balistreri, il Taranto ha poi dilagato con Molinari prima e Carloto poi. Sul 2-0 per i tarantini, Di Gennaro ha fallito il penalty che avrebbe riaperto i giochi. Per le due squadre il campionato non finisce qui: il Taranto, infatti, proverà a conquistare la Lega Pro attraverso il lungo cammino play-off che inizierà contro il Real Marcianise, mentre il Real Metapontino proverà a rimanere aggrappata alla Serie D espugnando Pozzuoli; infatti, il pareggio non basterà visto che i campani hanno conquistato un miglior piazzamento in classifica.

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