Melfi a caccia di sponsor. Gaetano Autieri nuovo mister del Matera. Picerno: addio sogni di D

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Le principali squadre lucane continuano la marcia di avvicinamento alla nuova stagione, non senza difficoltà e spiacevoli imprevisti programmatici.
Il Melfi di patron Maglione, che tra pochi mesi parteciperà al campionato di Lega Pro unica, è alla disperata caccia di uno sponsor per fronteggiare le pesanti pendenze economiche riguardo l’iscrizione al campionato nazionale. La società melfitana lamenta la mancanza di uno sponsor e questa, per la squadra di un paese di diciottomila anime, è una situazione insostenibile per le casse societarie: per questo si attende un passo in avanti da parte di qualche imprenditore che voglia aiutare il Melfi a migliorare la propria situazione finanziaria e rendere più sereno il futuro campionato. Intanto la società ha ufficializzato il nome del nuovo direttore sportivo: si tratta di Riccardo Di Bari, ex dirigente di Martina, Foggia, Sorrento, Pro Patria e ora pronto a dare il suo contributo alla causa gialloverde. Il cinquantaduenne pugliese sostituisce Gioacchino Novelli e avrà il delicato compito di costruire una squadra che sia il giusto mix tra giovani di belle speranze e gente di esperienza, proprio come previsto dalla filosofia del Melfi calcio.
Tempo di ufficializzazioni anche a Matera dove patron Colummella ha definito il nome del nuovo trainer: è il siciliano Gaetano Autieri il sostituto di Cosco sulla panchina biancazzurra. Un nome senz’altro interessante che fa sognare la tifoseria del XXI Settembre, viste le importanti esperienze in Serie B del tecnico di Floridia, ultima quella sfortunata con il Latina. In precedenza ha conquistato la promozione in cadetteria con la Nocerina. Nel suo palmares anche una vittoria dell’ex Serie C2 sulla panchina del Gallipoli e due vittorie nel campionato di Serie D con Igea Virtus e Siracusa. Auteri è pronto ed entusiasta alla nuova esperienza in Basilicata, consapevole che la piazza materana ha una fame tremenda di calcio professionistico.
Ribaltone societario a Potenza dove Gianni Occhinegro abbandona la società del capoluogo a causa di contrasti e divergenze con il presidente Grignetti. Insieme all’imprenditore pugliese, dunque, annullate le trattative con Beppe Materazzi e con il tecnico Angelo Sisto. Ma Grignetti non si è lasciato cogliere impreparato: da tempo, infatti, ha coinvolto nel progetto-Potenza nomi importanti come quelli di Maurizio Notaristefani e Pietro Chiaradia, pronti ad entrare nella società rossoblù e a pianificare un grande Potenza. Intanto, si avvicina alla nomina come tecnico dei leoni potentini una vecchia conoscenza: si tratta di Mimmo Giacomarro, ex indimenticato pronto a trascinare la sua ex squadra al ritorno in grande stile nel calcio che conta.
Tanta carne al fuoco, dunque, con le prossime settimane che chiarificheranno meglio le situazioni delle principali società calcistiche lucane.
Si chiude anche la stagione del Picerno di Catalano che contro la Sarnese perde anche la gara di ritorno dei play-off nazionali e saluta definitivamente il sogno promozione: allo “Squittieri” di Sarni l’undici di casa, trascinato dal suo numerosissimo pubblico, si impone 2-1 sui lucani e conquista la promozione in Serie D. Forte dello 0-2 dell’andata, i campani ci mettono solo sette minuti per chiudere la pratica, grazie alla splendida incornata di Maggio che sblocca il risultato. Il Picerno, con orgoglio, prova a riaprire il match, ma nella ripresa la truppa di Vitter chiude i conti con Tufano che, con una bella conclusione di prima intenzione, batte Robertone. Gli ospiti rendono meno amara la trasferta in terra campana grazie al gol nel finale di Scavone. Ai melandrini resta la speranza di un possibile ripescaggio, mentre la Sarnese, osannata dai suoi tifosi, torna in Serie D dopo un anno di calcio regionale.

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