Bawer in vetta anche con le giovanili

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Ancora soddisfazioni per le giovanili della Pielle Matera. Questa volta giungono dalla Campania, precisamente da Castellamare di Stabia dove i giovani materani, società satellite e settore giovanile della Bawer Matera, hanno vinto la 19° edizione del torneo nazionale “Natale Sottocanestro” che ha avuto luogo dal 27 al 29 dicembre nella città Stabiese ed in alcune località della costiera sorrentina. Alla manifestazione, organizzata dallo staff tecnico del locale sodalizio del Basket Team Stabia e riservata alla categoria “Under 13” (nati nell’anno 2001), hanno partecipato sedici squadre provenienti da diverse regioni della penisola.
Tre giorni intensi di emozioni che solo il basket giovanile sa regalare. Il torneo è stato organizzato disponendo le squadre il tre gironi. La Pielle squadra è stata collocata nel raggruppamento denominato “Scavi” assieme alle formazioni di Casapulla, Viola Reggio Calabria e Aversa.
I ragazzi materani, sotto la sapiente ed accurata guida del Prof. Francesco Losito, hanno ben figurato sia in campo che fuori in una manifestazione che oltre all’aspetto agonistico ha lasciato spazio anche per la formazione degli allenatori presenti. Infatti, nel programma era previsto anche un Clinic di aggiornamento per allenatori con gli interventi di Alfredo Lamberti (Responsabile Tecnico Territoriale per la Campania) e Ciro Falasconi (Formatore Territoriale Cna) che hanno riscosso molto interesse tra i numerosi allenatori presenti alla riunione tecnica.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, i giovani cestisti materani hanno raggiunto la semifinale vincendo contro le squadre del proprio raggruppamento. In semifinale hanno vinto contro Avellino (61-55) ed in finale contro l’Aurora Jesi (56-39).
I ragazzi materani, oltre ad essere ammirati per l’eccellente comportamento fuori dal rettangolo di gioco, sono stati apprezzati per quanto mostrato in campo durante le gare.
Un successo che gratifica gli enormi sforzi e le risorse che Pielle Matera e Bawer dedicano al settore giovanile ed acquisisce maggiore consistenza in quanto accompagnato dai premi assegnati agli atleti materani Luca Digno (premiato quale miglior giocatore in assoluto del torneo) e Alberto Montemurro (premiato quale componente del miglior quintetto del torneo).
Atmosfera di festa anche durante la premiazione, durante la quale hanno trovato spazio parole importanti, tese ad incitare i valori più forti e sani dello sport, che spesso vengono dimenticati o non rispettati da persone adulte che preferiscono sostituirsi ai giocatori o figli, piuttosto che riconoscere a questi ultimi il ruolo di protagonisti assoluti in campo. E’ infatti grazie ai componenti delle sedici squadre che è stato possibile dare vita a tre giorni fantastici, che ancora una volta, nell’immediato post-natalizio, hanno portato gioia e spettacolo nelle palestre di Castellammare.
I ragazzi del sodalizio materano sono stati ospitati in famiglie di coetanei di Casapulla. Una esperienza oltre che sportiva anche di crescita culturale e formativa.
Con l’ospitalità ottenuta in terra campana in occasione di questo torneo, è terminato il percorso legato al “Minibasket in Piazza 2013” che ha visto dapprima i bambini materani ospitare tante squadre in occasione della kermesse internazionale materana, poi ricevere ospitalità in occasione delle manifestazioni a cui ha partecipato (Padova, Caserta, Roseto, per citare le più rappresentative). Con questo percorso, i bambini ed i ragazzi materani, oltre ad arricchire il proprio bagaglio socio culturale, sono stati ambasciatori e promotori dei prodotti tipici materani. Infatti in occasione dei tornei, ed in ultimo quello di Castellammare, i bambini materani hanno donato alle famiglie ospitanti, alle squadre avversarie ed agli organizzatori, il famoso “pane di Matera”. Gesto che è stato sempre molto apprezzato.
Ora in casa Pielle si stanno tirando le somme sull’attività e si sta valutando l’opportunità di proseguire o meno nell’organizzazione del Minibasket in Piazza anche per il 2014, visto il momento di crisi che genera enormi difficoltà agli organizzatori nel reperire le risorse necessarie per organizzare l’evento.

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