INSIEME A MATERA: LE ALTRE CAPITALI EUROPEE DELLA CULTURA FINO AL 2020

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Risale ad ottobre 2014 l’annuncio che Matera sarebbe stata Capitale Europea della Cultura 2019 e da allora sono stati avviate diverse iniziative. Nel progetto di candidatura si parla di “ nuovo abitante culturale “. Si parla di abbattimento degli ostacoli che impediscono l’accesso alla cultura. Si parla di culture dimenticate e di un sud inteso come luogo di confine di cui Matera intende farsi portavoce.

Ci sono poi i progetti concreti come l’ I-DEA e l’Open Design School.

Il primo è l’Istituto demoetnoantropologico. Diventerà un luogo di condivisione culturale, oltre che spazio in cui accogliere le numerose testimonianze storiche della Regione. Il secondo si è già attivato con la realizzazione di workshops e proseguirà nei prossimi anni con la formazione di designers professionisti.

L’idea di Matera è quella di considerare questa vittoria non tanto come un punto di arrivo, ma come un punto di partenza da cui ripensare e creare nuovi modelli si sviluppo, in particolar modo culturale. E soprattutto, la portata di questa investitura la si può capire a pieno solo rapportandoci e conoscendo le “compagne di viaggio” di Matera per i prossimi anni: le altre capitali della cultura europee dal 2018 al 2020.

Leeuwarden (Frisia, Paesi Bassi)

Città d’acqua, plasmata dai molti canali che l’attraversano. A pochi chilometri di distanza i cantieri navali di Sneek, cuore dell’industria marittima olandese. E poi la diga di Afsluitdijk lunga ben 32 Km alla cui realizzazione all’inizio del secolo scorso hanno contribuito per gran parte operai provenienti da Leeuwarden.

La città concentra le proprie attrattive nel quartiere di Nieuwestad dove si trovano gran parte degli edifici storici. Il monumento più caratteristico e singolare è certamente l’Oldehove, una torre pendente di quaranta metri costruita nella prima metà del XVI secolo. Menzione speciale ai musei, in particolare il Natuurmuseum dove i più piccoli hanno la possibilità di immergersi nel viaggio di un pesce attraverso i canali cittadini.

La Valletta (Malta)

Crocevia di popoli e culture diverse. La sua storia è ancorata alle più antiche testimonianze preistoriche rinvenute in Europa.
Il Palazzo del Grande Maestro dei Cavalieri situato nel centro storico della città è testimonianza di un passato ricco e misterioso.
Il Museo Nazionale di archeologia offre al visitatore una moltitudine di reperti tra i quali spiccano le numerose statuette di Veneri Preistoriche rinvenute sull’isola.

Basta poi percorrere le vie di La Valletta (Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) per coglierne l’identità dinamica e cosmopolita. Numerosi i festival, tra cui segnaliamo i tornei del PokerStars Championship, uno dei eventi europei di poker che richiama il maggior numero di giocatori. I giorni di svolgimento del torneo rendono ancora più vibrante e attraente l’atmosfera della città, cosa che avviene anche durante il Fireworks Festival e l’International Baroque Festival.

Plovdiv (Tracia, Bulgaria)

Sarà la città che insieme a Matera condividerà nel 2019 l’idea di una società culturale prima che economica, di integrazione piuttosto che separazione.
La storia stessa di Plovdiv rispecchia questa effervescenza culturale.

Lungo la riva sud del fiume Marica si estende la città vecchia, il cui centro storico è un capolavoro architettonico del Rinascimento bulgaro del XIX secolo. Sempre in quest’area fu rinvenuto negli anni Settanta del secolo scorso l’antico teatro romano di Filippopoli, costruito sotto l’impero di Traiano.
Vale la pena ricordare che durante il periodo sovietico Plovdiv mantenne sempre una propria identità culturale, diventando un perno del movimento democratico che nel 1989 portò alla caduta del regime.

Rijeka, Fiume ( Croazia )

Situata sulla Baia di Kvarner è il porto più importante della Croazia. La sua candidatura per il 2020 la trasformerà in “porto della diversità” marcando quindi l’accento sui valori di integrazione, accoglienza e multiculturalità.

La città ha quindi puntato più che sul proprio patrimonio artistico ed architettonico, su una declinazione immateriale della cultura, intesa come veicolo di scambio e comprensione in un mondo che di questo ha estrema necessità.

Se poi ce ne fosse bisogno possiamo ricordare alcune delle maggiori attrazioni della città che saranno sede di eventi e manifestazioni. Primi fra tutti il Museo Storico e Navale e la Fortezza di Tersatto, luoghi simbolo del passato industriale e militare di Rijeka.

Galway (Irlanda)

Di nuovo un porto. Questa volta siamo sulla costa occidentale dell’Irlanda, di cui Galway è il porto principale. Ad un’ora di viaggio in traghetto le isole Aran con le loro maestose scogliere e i villaggi di pescatori. Più a nord, sulla terraferma, il Parco Nazionale di Connemara, un paesaggio verdissimo chiazzato di torbiere e stagni.

E poi c’è la città di Galway, naturalmente. Capace di accogliervi con calore e con un’atmosfera effervescente vista la presenza di una folta popolazione studentesca. Cuore pulsante della città, Eyre Square dove si concentrano la maggior parte dei locali e dei pub. Numerosi gli eventi soprattutto in estate tra cui il Galway Music Festival che in Maggio attira migliaia di persone da tutta l’Irlanda.

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