L’impegno della Polizia di Stato nella provincia di Matera

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Nel corso del 2013 l’attività svolta nei vari settori di competenza dalla Polizia di Stato ha prodotto risultati senza dubbio soddisfacenti: lo dimostra la terza posizione in cui si attesta Matera, dopo Pordenone e Treviso, nella classifica annuale delle province più sicure del Paese.
Rinnovato impulso è stato conferito all’azione di prevenzione e di contrasto dei reati in genere, sia mediante un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, sia attraverso accurate indagini, concluse con operazioni di polizia giudiziaria sempre puntuali ed incisive.
In particolare, l’attività di prevenzione e repressione è stata efficacemente svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e dei Commissariati distaccati di P.S. di Pisticci e di Policoro, con l’intervento
straordinario del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato della Sezione di Potenza.
Notevole è stato l’impegno profuso dalla Questura sotto il profilo della tutela dell’ordine pubblico durante l’intero anno per assicurare il pacifico e sereno svolgimento delle numerose manifestazioni di ogni genere (sportive, religiose, politiche, sociali, di spettacolo, etc.), con la collaborazione fattiva dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei locali corpi di Polizia Municipale, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale e della stessa Polizia Penitenziaria.
Tra queste, si ricordano in particolare: la visita di rappresentanti di Governo (Presidente del Consiglio, alcuni ministri e sottosegretari di Stato), le consultazioni politiche del 24 e 25 febbraio, nonché quelle regionali del 17 e 18 novembre, i festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna a Matera, la grande manifestazione nei Sassi del “Presepe vivente”. I servizi sono stati assicurati, inoltre, in occasione della visita di parlamentari nazionali e di importanti manifestazioni sportive, quali la 5^ tappa del Giro d’Italia 2013 e il 31° Giro Ciclistico di Basilicata.
Notevole è stato l’impegno profuso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, anche per il permanere dello stato di difficoltà generale dell’apparato produttivo di tutti i settori e della conseguente crisi occupazionale. Agricoltori e maestranze in agitazione hanno inscenato in diverse occasioni manifestazioni di protesta, determinando momenti di delicata gestione sotto il profilo dell’ordine pubblico.
Tali circostanze hanno visto il personale della Digos pronto a svolgere un ruolo di mediazione con le rappresentanze sindacali e con gli stessi lavoratori onde evitare che l’inasprirsi dei conflitti degenerasse in atti violenti. Altri impegni, non meno importanti, del personale della Digos sono stati: gli incontri e i dibattiti che hanno preceduto le consultazioni politiche all’inizio dell’anno e quelle regionali in autunno; il costante monitoraggio dei movimenti politici di estrema destra e di estrema sinistra.
Sono stati inoltre stretti rapporti con i gruppi di tifosi organizzati e seguiti gli incontri, sia in casa che in trasferta, della locale squadra di calcio che milita nel campionato nazionale dilettanti di serie D.

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