Ritorna il Giro d’Italia in Basilicata

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La Capitale Europea della Cultura 2019 sarà il traguardo della sesta tappa della corsa ciclistica più famosa d’Italia. L’8 ottobre il Giro d’Italia attraversa la Basilicata con una tappa che avrà partenza da Castrovillari ed arrivo a Matera, per ripartire il 9 sempre dalla città dei Sassi con direzione Brindisi.

Una trappa che parte dunque dal Parco Nazionale del Pollino, entra in Basilicata attraversando i territori di 16 comuni costeggiando la diga di Monte Cotugno sulla Sinnica, tagliando per la Val d’Agri e attraversando il territorio dei calanchi fino alla Basentana e alla SS.7, lungo paesaggi suggestivi e unici. Una tappa di 188 chilometri di cui oltre 150 in Basilicata, per un evento che mancava da anni e che inevitabilmente rappresenta un’occasione di attenzione da parte del grande pubblico internazionale.

“Il Giro d’Italia – commenta il direttore dell’Agenzia di Promozione Territoriale, Antonio Nicoletti – non è solo una gara ciclistica, ma un’imponente kermesse di promozione turistica per i territori che attraversa. La scelta del percorso ha tenuto conto della qualità paesaggistica e delle opportunità per un turismo rivolto a un pubblico non solo italiano ma internazionale, essendo la Corsa Rosa tra le gare più rinomate al mondo. Ovviamente un ruolo fondamentale lo ha svolto la reputazione di Matera e la fama positiva che in questi anni la Città dei Sassi è riuscita a conquistarsi, diventando luogo simbolo e ricercato anche per appuntamenti così importanti. L’APT è in prima linea nel seguire da vicino questo evento di promozione straordinaria, ma anche nel lanciare un messaggio ai tanti appassionati di cicloturismo che in questo nostro territorio possono trovare una destinazione ideale per la vacanza su due ruote. Una nuova sezione del nostro sito è tutta dedicata ai territori del Giro e al cicloturismo, e altri progetti sono in cantiere”.

“L’iniziativa è stata sostenuta concretamente e convintamente dalla Regione – afferma il Presidente della Regione, Vito Bardi – con interventi non solo di carattere organizzativo ma anche infrastrutturale. Non si tratta di un passaggio e via, ma di una occasione per promuovere i nostri territori e le loro bellezze nei confronti di un pubblico nazionale e internazionale. Lanciamo così un tipo di turismo rispettoso dei luoghi in un territorio, quello lucano, che nel silenzio delle due ruote sa donare emozioni uniche”.

https://www.basilicataturistica.it/cicloturismo/

https://www.giroditalia.it/regioni/basilicata/

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