Seconda casa: come risparmiare sulla luce tra buone abitudini e offerte

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Il mantenimento della seconda casa può risultare piuttosto oneroso, soprattutto quando non si presta molta attenzione ai costi energetici. 

L’elettricità, ad esempio, è una voce di spesa considerevole nella gestione della residenza per le vacanze, tuttavia si tratta di una fonte di energia essenziale per la gestione di impianti, dispositivi ed elettrodomestici elettrici.

Per risparmiare sulla bolletta della luce nelle seconde case bisogna innanzitutto sottoscrivere un’offerta energetica conveniente e sostenibile, possibilmente anche facile da gestire e smart, approfittando delle proposte più convenienti presenti nel mercato libero. 

Inoltre, è indispensabile adottare alcune buone abitudini, per usare meglio l’energia nell’abitazione ed evitare sprechi, sia durante il periodo di utilizzo della residenza, sia quando non è presente nessun inquilino all’interno dell’immobile.

Fornitura elettrica: come risparmiare sulla luce nelle seconde case?

Per le utenze elettriche sono previsti costi fissi più elevati per le seconde abitazioni rispetto alle case di residenza, infatti dal 2017 è stata modificata la tariffazione energetica per l’elettricità con aggravi per i punti di prelievo non residenti. 

Come indicato da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, c’è stato il passaggio dalla tariffa D3 alla TD, un’operazione che ha portato un aumento delle quote fisse con una riduzione progressiva in base ai consumi.

Per questo motivo, per spendere meno sull’utenza energetica è importante sottoscrivere un servizio vantaggioso, valutando le offerte in grado di proporre un prezzo dell’energia più conveniente. 

Tra le migliori offerte luce per la seconda casa è possibile annoverare quelle green e smart di Pulsee, che consentono di risparmiare grazie a un servizio personalizzato disegnato sulle proprie abitudini di consumo. Infatti, questo fornitore di energia elettrica offre tariffe biorarie o monorarie, soluzioni a prezzo fisso o indicizzato, gestione online ed energia da fonti 100% verdi. 

Scegliendo l’offerta luce giusta è possibile ottenere un risparmio significativo, arrivando a spendere centinaia di euro in meno alla fine dell’anno. Allo stesso tempo, il cambio fornitore è gratuito, quindi basta trovare il servizio più conveniente e attivare la nuova fornitura elettrica senza interruzioni, con una procedura completamente a carico dell’operatore. In più, personalizzare l’utenza consente di usufruire di una fornitura su misura, perfettamente in linea con il proprio fabbisogno energetico.

Ovviamente è essenziale scegliere la tariffa più adatta, valutando ad esempio una bioraria se si consuma l’energia soprattutto di sera e nel fine settimana, oppure una tariffa monoraria se l’utilizzo dell’elettricità nella seconda casa avviene quasi sempre dalle 8 alle 19 nei giorni feriali. 

Alcuni fornitori propongono condizioni particolarmente vantaggiose per i nuovi clienti, con promozioni speciali, sconti e offerte dedicate per l’attivazione di utenze per gli immobili non di residenza, quindi è importante verificare sempre le opportunità disponibili nel mercato libero.

Come consumare meno elettricità nelle seconde abitazioni?

Oltre a sottoscrivere l’offerta luce più conveniente è importante evitare sprechi energetici, con l’obiettivo di consumare l’elettricità nella seconda casa in modo responsabile e sostenibile. Ad esempio, bisogna valutare la possibilità di sostituire il vecchio scaldabagno elettrico, acquistando un dispositivo moderno ad alta efficienza. 

A questo proposito, una soluzione potrebbe essere optare per una pompa di calore, un impianto green da alimentare anche con il fotovoltaico per una soluzione più ecosostenibile, con la possibilità di usare il sistema sia per la fornitura di acqua calda sanitaria sia per il riscaldamento e il raffrescamento.

Inoltre, è possibile sostituire gli elettrodomestici obsoleti, valutando l’acquisto di prodotti meno energivori di classe A, per tagliare i consumi energetici del frigorifero, della lavatrice e della lavastoviglie. Alcuni interventi consentono di beneficiare di importanti agevolazioni fiscali, come le detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus 65%, dal Bonus Ristrutturazioni e dal Superbonus 110%, ottenendo un rimborso fiscale convertibile anche in cessione del credito d’imposta e sconto in fattura.

Ovviamente esistono anche delle semplici buone abitudini che aiutano a risparmiare sui consumi di elettricità, rendendo la casa delle vacanze meno onerosa da mantenere. Si tratta, ad esempio, dell’installazione di lampadine a LED a basso consumo, oppure di prese elettriche con interruttore per evitare sprechi inutili di energia a causa dello standby dei dispositivi elettrici ed elettronici. Ugualmente, è possibile dotare la seconda abitazione di sensori smart, per accendere e spegnere le luci in modo automatico diminuendo i costi in bolletta e le emissioni inquinanti.

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