Si è tenuto nei giorni scorsi al Polo Bibliotecario di Potenza, il secondo evento organizzato da Federmanager Basilicata e Basilicata Press con il manager e scrittore Beppe Carella che ha continuato il suo percorso di esplorazione sul Lato oscuro della Leadership. Questa volta è stata protagonista la storia di Pinocchio, letta come un racconto simbolico e profondamente umano.

Attraverso la sua straordinaria esperienza e capacità narrativa, Carrella ci ha accompagnati tra le righe di una storia che va ben oltre l’infanzia. Perché le storie che tramandiamo non sono mai solo passatempo: sono strumenti per comprendere il mondo e noi stessi. Pinocchio non mente: osserva. Il suo naso non si allunga per le bugie, ma per la curiosità. È quella che lo rende “diverso”, quella che lo spinge, lo punge, lo distingue. Ma è anche quella che lo isola. Pinocchio insegue una trasformazione che gli altri hanno deciso per lui. Caricato dalle aspettative altrui, si allontana passo dopo passo da ciò che forse sarebbe bastato accettare: la propria autenticità. E allora: vuole davvero diventare un bambino, o è solo intrappolato nel sogno di qualcun altro?

Una riflessione che colpisce dentro. Siamo intrecciati tra i fili invisibili di una società burattinaia – afferma Carrella – quella che ti fa mettere in discussione ciò che sei, solo perché non si aderisce a un modello condiviso. Oggi ogni manager ha bisogno di tagliare quei fili, anche a costo di zoppicare. Perché spesso è proprio un passo incerto, figlio di un inciampo, a permettere al mondo di rallentare e ascoltare la propria voce interiore. Un evento che ha riscosso molto interesse e nuove riflessioni sul tema del management.
Il prossimo appuntamento di Federmanager Basilicata con Beppe Carrella affronterà il tema del “Team Building”