L’ESPERIENZA DEGLI ARCHITETTI MATERANI A ROMA

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Oggi a Roma, nella prestigiosa sede dell’Aquario Romano, gli Ordini professionali degli Architetti di Puglia e Basilicata hanno incontrato l’Ordine romano, il più grande di Europa per numero di iscritti, in un convegno sui processi di crescita e sviluppo del Paese.
Il presidente degli architetti materani, Pantaleo De Finis, che ha guidato la delegazione della provincia di Matera, ha aperto i lavori della sessione pomeridiana del convegno portando il punto di vista delle istituzioni.
Durante l’incontro romano si è discusso del ruolo dell’architetto nella trasformazione della città e del territorio. “E’ un’occasione – ha detto De Finis- per ragionare sui possibili sviluppi, sulle potenzialità e sulla crescita dei paesi europei più avanzati per costruire un dialogo e una solidarietà con tutti i nostri colleghi attivi sul territorio nazionale. L’architetto deve essere protagonista del progetto di trasformazione e rilancio delle città, del paesaggio, del territorio antropizzato tutto, soprattutto in regioni come la Basilicata e la Puglia che possiedono un patrimonio storico, archeologico, paesaggistico, economico unico al mondo”.
Durante i lavori è stato dato spazio al racconto delle esperienze di giovani progettisti, espressione delle otto provincie lucane e pugliesi. Dopo la conferenza nazionale dell’architettura tenuta a Matera nello scorso ottobre dove, con il Manifesto di Matera 2018, è stata ribadita la necessità improrogabile di affrontare concretamente i temi, città esistente, città storica e paesaggio urbano, dalla prestigiosa sede della Casa dell’Architettura di Roma, il presidente De Finis ha lanciato un appello a tutto il Consiglio Regionale, in via di rielezione: “Le nostre città sono le risorse per lo sviluppo e per il progresso, serve un nuovo patto politico per la conservazione e la trasformazione del nostro territorio che consenta di mettere al centro le persone ed eviti la fuga delle nostre intelligenze”.

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