“Mutu”: una storia che è una bomba ad orologeria

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Saro e Salvuccio. Il prete e il mafioso. Una storia di due fratelli. Due vocazioni a confronto. Due uomini sotto lo sguardo dello stesso Dio. Insieme dopo tanti anni. Muti, tutti muti per anni, muti per fame e per necessità. Ma un giorno la coscienza ed il sangue cominciano ad urlare…”
mutu aldo rapè marco carlino spettacolo teatro basilicata magazine“Mutu” è il nome dello spettacolo teatrale che andrà in scena martedì nella nuovissima location del CineTeatro Comunale di Banzi. Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con la Compagnia Teatrale “Prima Quinta”, è inserito tra gli eventi del cartellone culturale “Natale Solidale 2014” promosso dall’Amministrazione Comunale. Con 300 repliche all’attivo, l’opera teatrale ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e di critica ottenendo la prestigiosa “Coup de coeur du Club de la presse”, riservata al miglior spettacolo straniero al Festival Internazionale del Teatro di Avignone, una delle kermesse teatrali più importanti del mondo, ed è stata selezionata per il Theatre Italian Festival di New York. “Mutu” racconta la storia di due fratelli, un prete ed un mafioso, che hanno scelto strade diverse e rivendicano con apparente convinzione la legittimità del proprio percorso. Dopo anni di silenzio (“Mutu” in siciliano vuol dire muto), la vita li porta ad un inevitabile confronto in cui esplode inevitabilmente la forza del legame fraterno e che mette tutto in discussione. Si intuisce che, forse, seppur su strade diverse, hanno tentato di raggiungere lo stesso traguardo o almeno quello che ritenevano fosse giusto. La regia è curata da Lauro Versari. Gli interpreti sono Aldo Rapè, anche autore dell’opera teatrale, e Marco Carlino. L’ingresso è gratuito e l’apertura del sipario è prevista per le 21:30.

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