Pierpaolo Muliero diventa tecnico di boxe. Grande gioia al corso nazionale per la Basilicata

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La boxe si affaccia anche nel metapontino. E lo fa con un esponente di rilievo, il mister di fresca nomina Pierpaolo Muliero. Il giovane pisticcese ha, infatti, conseguito lo scorso 9 febbraio il titolo di tecnico di pugilato, presso Santa Maria degli Angeli ad Assisi. Un corso nazionale di livello straordinario che ha visto il giovane neo mister lucano impegnarsi tra esperti olimpici e pugilisti mondiali: infatti, al fianco del nostro Pierpaolo, c’era anche il pluricampione Roberto Cammarelle che, appesi i guantoni al chiodo, ha deciso di diventare anche lui tecnico di boxe. “Una esperienza incredibile, un avventura di grande insegnamenti per il sottoscritto. Ho appreso nuove tecniche di allenamento e di gestione dell’atleta che mi permettono di seguire non solo bambini o atleti dilettanti, ma anche di allenare atleti professionisti. Una gioia immensa poter studiare e apprendere ulteriori schemi pugilistici con campioni di questo livello”. Infatti, oltre al campione olimpionico e mondiale Cammarelle, alunno come il pisticcese Muliero vi erano, tra gli esaminatori e i docenti, il grande Gianfranco Rosi, Valerio Rati, Alfredo Raininger, supervisionati dal coordinatore del settore tecnico nazionale, Massimo Scioti.
Questo importante titolo è senz’altro il punto di inizio per Pierpaolo Muliero che, già qualche anno fa, aveva iniziato l’attività pugilistica a Pisticci in collaborazione con la squadra potentina della Boxe Potenza, formando due ottimi atleti del posto come Pasquale Vitale e Luigi Pastore. “Ma ora finalmente potrò formare una squadra nel metapontino, cercando di coinvolgere il maggior numero di appassionati, non solo a Pisticci, ma anche a Marconia e dintorni. Infatti, a breve inizieranno i lavori di adeguamento della mia palestra a Largo Cammarelle secondo i canoni della Federazione Italiana Pugilato al fine di ottenere l’affiliazione.” Grandi progetti per il giovane mister che non si ferma certo qui: “ Sto, inoltre, concludendo un master presso l’Università “La Sapienza” di Roma che tratta la posturologia; inoltre, partecipo anche ad un corso di osteopatia: l’obiettivo è infatti, quello di creare una palestra polifunzionale, con servizi di ginnastica correttiva, di pugilato, naturalmente, di attrezzi e altre discipline per costruire un centro all’avanguardia nel territorio e attrarre il maggior numero di appassionati.”
Ma Muliero è anche consapevole delle difficoltà circa la diffusione di uno sport come la boxe, sport che nei nostri paesini trova numerosi ostacoli nei pregiudizi della gente che lo ritiene uno sport violento, soprattutto per i più piccoli: “Sicuramente a Pisticci, ma non solo, c’è un forte rigetto per uno sport che, visto da fuori, sembra solo pieno di violenza; ma le prerogative della boxe sono altre: il rispetto dell’avversario, l’intelligenza tattica nel gestire il match, la bravura nel saper rimanere concentrato fino alla fine. Tutti aspetti che migliorano sensibilmente la persona. Definirei la boxe come uno sport intelligente, visto che sei a stretto contatto con l’avversario e devi essere capace di gestire le tue forze, capire il punto debole dell’avversario, colpire al momento giusto e nel posto giusto. Quindi la boxe non è proprio quello che si dice in giro”. L’impegno del mister pisticcese, in questo senso “ è quello di lanciare il pugilato nel metapontino e permettere di radicarsi nella cultura sportiva di questa parte della Basilicata”. Un’ impresa di difficile realizzazione, ma Muliero ha la stoffa e la caparbietà per raggiungere l’obiettivo e provare a realizzare qualcosa di realmente concreto per una terra forse troppo ferma nei suoi pregiudizi e negli schemi tradizionali. Complimenti, quindi, a Pierpaolo Muliero e auguri affinché possa, con la sua bravura, raggiungere i suoi obiettivi.

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