Montalbano Jonico affina lo sguardo e punta al Mediterraneo orientale

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Il sindaco di Montalbano Jonico, Vincenzo Devincenzis, in una nota rende pubblica alla cittadinanza l’adesione della Città di Montalbano Jonico al “Forum delle città dell’Adriatico e dello Jonio”.
Secondo quanto dichiarato dal Sindaco, questa potrebbe risultare un’occasione di interscambio culturale in primis, di interscambio commerciale in secundis e di incontro di civiltà dalle storie e dalle culture che sono differenti per molti aspetti.
Sicuramente questa operazione ha una valenza non indifferente per la cittadina lucana sotto il punto di vista storico-turistico, dopo il recupero della Fattoria Magno-Greca del bosco di Andriace ed il recupero di numerose aree ed edifici del centro storico, ed ancora sotto il punto di vista geo-turistico con la riserva regionale naturalistica del parco dei calanchi, famosa per la sua particolare conformazione argillosa.
Dal punto di vista commerciale, invece, Montalbano guarda ai prodotti locali ed ai frutti della propria terra, ponendo l’accento sul ruolo che potrà ricoprire negli scambi internazionali la piattaforma logistica del distretto agro-alimentare del metapontino, dove il comune di Montalbano si è posto come comune capofila.
Il Forum delle città dell’Adriatico e dello Jonio è solo uno degli enti internazionali che è venuto a costituirsi nel recente passato, non a caso, l’esempio più rilevante della recente apertura del nostro Paese a questi mercati (e a quanto effettivamente si voglia puntare su queste nuove realtà) è sicuramente l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, presieduta dal senatore Francesco Amoruso.
Città di Bosnia-Erzegovina, Croazia, Italia, Grecia che cooperano per raggiungere uno scopo comune, sicuramente una visione Europeista del Mondo da parte del sindaco Devincenzis e della Giunta comunale di Montalbano.
In un periodo dove molti politologi tentano di dissolvere il legame che si sta calcificando fra gli stati del vecchio continente, Montalbano, come già accaduto in altre circostanze, sferra un colpo di coda e spiana alla nostra realtà nuovi orizzonti.
Cosa dire ancora? Arma di lungimiranza questa mossa di Devincenzis, speriamo di coglierne i frutti quanto prima possibile.

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